Non ci saranno belve feroci pronte ad attaccare (anche se, basandomi sul comportamento di alcuni bambini e rispettivi genitori, leoni e tigri sembrano il problema minore), ma il mondo e' pieno di insidie per i nostri piccoli.
Tralasciando i pericoli piu' gravi (come ad esempio bullismo e abusi, per citarne alcuni), mi sto riferendo alle delusioni, rifiuti, fallimenti e frustrazioni a cui i bambini sono esposti fin da piccoli.
Come spiegare il motivo per cui il loro miglior amico abbia deciso improvvisamente di dare la mano ad un altro durante la ricreazione? O perche' ci siano compagni piu' veloci nelle gare di corsa? O perche' alcuni bambini non facciano sharing punto e basta?
Ci siamo passati tutti direte voi. Certe esperienze negative aiutano a crescere. Oggettivamente, posso darvi ragione, ma l'istinto materno ha la meglio. Vorrei che i barabini fossero sempre felici e sicuri di loro stessi. Vorrei essere in grado di allontanare ogni piccolo dispiacere con cui dovranno fare i conti. Vorrei che si sentissero sempre i padroni del mondo, ma so che non e' possibile.
Respiro profondamente e penso: la cosa importante e' che non dimentichino mai di essere padroni della propria vita. Spero che capiscano, crescendo, che:
- l'importante e' piacere a se stessi e non agli altri;
- la vita e' un dono e come tale, va vissuta al massimo ogni singolo giorno;
- non devono credere a chi dice di essere migliore di loro. Queste persone, di solito, lo fanno per colmare le loro insicurezze;
- chi ci ama, perche' ci adattiamo alla loro volonta', non ci ama affatto. Ci usa;
- scegliere degli ideali (pochi), facendo in modo che la nostra condotta li rispecchi;
- sono unici su questa terra. Non ci saranno altri barabini identici a loro e di conseguenza non devono comformarsi alla massa. Al contrario, devo essere orgogliosi di essere "diversi" dagli altri. Proiettandoci nel mondo per quello che siamo, lo renderemo piu' interessante;
- sognare alla grande, ma accettare anche le sconfitte. I limiti fanno parte della natura umana, ma sono le debolezze, che ci rendono speciali.
Ci siamo passati tutti direte voi. Certe esperienze negative aiutano a crescere. Oggettivamente, posso darvi ragione, ma l'istinto materno ha la meglio. Vorrei che i barabini fossero sempre felici e sicuri di loro stessi. Vorrei essere in grado di allontanare ogni piccolo dispiacere con cui dovranno fare i conti. Vorrei che si sentissero sempre i padroni del mondo, ma so che non e' possibile.
Respiro profondamente e penso: la cosa importante e' che non dimentichino mai di essere padroni della propria vita. Spero che capiscano, crescendo, che:
- l'importante e' piacere a se stessi e non agli altri;
- la vita e' un dono e come tale, va vissuta al massimo ogni singolo giorno;
- non devono credere a chi dice di essere migliore di loro. Queste persone, di solito, lo fanno per colmare le loro insicurezze;
- chi ci ama, perche' ci adattiamo alla loro volonta', non ci ama affatto. Ci usa;
- scegliere degli ideali (pochi), facendo in modo che la nostra condotta li rispecchi;
- sono unici su questa terra. Non ci saranno altri barabini identici a loro e di conseguenza non devono comformarsi alla massa. Al contrario, devo essere orgogliosi di essere "diversi" dagli altri. Proiettandoci nel mondo per quello che siamo, lo renderemo piu' interessante;
- sognare alla grande, ma accettare anche le sconfitte. I limiti fanno parte della natura umana, ma sono le debolezze, che ci rendono speciali.
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