mercoledì 14 maggio 2014

On the dole

Negli utimi giorni non ho scritto molto. La mia mente e' stata occupata da altri pensieri: la scorsa settimana ho scoperto che a luglio rimarro' senza lavoro. Praticamente una mazzata tra capo e collo.
Devo ammettere che stavo contemplando l'idea di licenziarmi. Ma non ora. Avrei voluto continuare per un paio d'anni, fino a quando barabino 2 avesse iniziato la scuola. Avrei volute che la scelta fosse mia...
Oltre al fatto di perdere il mio stipendio, sento che un capitolo della mia vita si sta chiudendo. Nonostante non abbia investito del denaro, ho investito molto tempo ed energie nel mio attuale lavoro. Ci ho creduto e ci credo tutt'ora, ma forze di causa maggiore ci impediscono di continuare.
Il mio lavoro mi piace e senza falsa modestia... I know I am good at what I do.
Da un certo punto di vista, sono sollevata. Non vedo l'ora di svegliarmi tutte le mattine con i barabini, rallentare i ritmi e quindi godermi ogni attimo della loro crescita.
Di contro... Non sono sicura di essere pronta a diventare una casalinga disperata (splendido programma by the way.. Perche' non fanno piu' repliche?).
Ammettiamolo... con 2 figli a carico non sono molto "spendibile" sul mercato. Immaginate la scena "Yes, we would like to offer you a job". "Great, is it ok if I bring along my 2 children? Childcare is so expensive in this country"... Tante belle cose e arrivederci.
Credo fortemente che le cose avvengano per una ragione, ma sostengo anche che "we need to make them happen". Mi sto rimboccando le maniche e se tutto procede come dovrebbe, dovrei riuscire a fare quello che so fare meglio, combinando le mie "strengths": esperienza con bambini e insegnante d'Italiano. So watch this space... Work in progress... Tenita le dita incrociate per me!

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