giovedì 7 maggio 2015

Partorire in UK (parte seconda)

Ho gia' parlato della mia esperienza di "donna gravida" a Londra.
Cosa succede dopo la nascita del pupo?
Una volta partorito, a meno che non ci siano complicazioni, le donne sono dimesse in poco tempo (molto prima che in Italia). Basti pensare che l'ostetrica mi aveva proposto di lasciare l'ospedale 6 ore dopo aver partorito (avete letto bene, SEI ore. Ho chiesto di rimanere almeno una notte).
In molte strutture, i neonati dormono in un lettino accanto a quello della madre e gli orari di visita sono piu' estesi rispetto all'Italia.
Prima di poter lasciare l'ospedale, un pediatra (nella maggior parte dei casi, un'infermiera con una specializzazione particolare) visitera' il bambino.
Una volta dimessi, un'ostetrica e una puericultrice (health visitor) si recheranno a casa della neo mamma, effettuando i vari controlli di routine (peso, esame del sangue nel tallone, colorito del pupo per rilevare il rischio di ittero e cosi' via).
La puericultrice visitera' bambino e mamma periodicamente (ogni 4/5 settimane per i primi mesi del bebe'). Per ogni problema ci si puo' sempre recare dal dottore di famiglia (GP) o in una delle baby clinic locali.
A questo punto, le mamme italiane si chiederanno: "Quando entra in scena il pediatra?". Tenetevi forte: il pediatra non esiste (a meno che non se ne trovi uno privatamente). Per qualsiasi preoccupazione bisogna far riferimento al proprio medico, il quale decidera' se e quando rivolgersi ad uno specialista.
Ritengo questa sia una delle pecche del sistema sanitario inglese. A mio avviso, un dottore generico non avra' mai la preparazione di uno specialista. Penso sia rassicurante saper di poter contattare il proprio pediatra ogni qual volta se ne senta la necessita'. Non disperate... Quando i miei barabini sono stati poco bene, ho sempre optato per il Pronto soccorso (A&E) di un ospedale. Ovviamente bisogna fare un po' di fila, ma si e' sicuri che i bambini saranno visitati da un pediatra.

Nessun commento:

Posta un commento