sabato 29 agosto 2015

Vacanze all'italiana o all'inglese?

Siamo tornati ieri notte dalle tanto sospirate e godute vacanze. 
L'albergo scelto non era dei migliori. I barabini hanno vissuto di baguette e patatine fritte. Noi abbiamo mangiucchiato poco piu'. Tra pancake scaduti da un mese, anguria che sapeva di detersivo e gente che si ostina a raccogliere il cibo con le proprie mani, invece di usare le pinze.... 
Arriviamo a notte inoltrata e ci rendiamo conto che l'igiene non e' tra le priorita' delle donne delle pulizie. Il giorno successivo chiediamo alla cameriera di pulire la camera e ci risponde che il suo turno sarebbe finito nel giro di 15 minuti e, di conseguenza, sarebbe ritornata la mattina seguente. Quando la obblighiamo a cambiarci gli asciugamani, brontola qualcosa nella sua lingua e entra ed esce dalla nostra camera piu' velocemente di Pic Indolor (l'iniezione indolore famosa negli anni '80).
Cerchiamo posto il piscina e notiamo che, nonostante siano le otto di mattina, tutte le sdraio sono occupate da asciugamani. Nessun essere umano presente. (successivamente, scopriro' che gli ospiti dell'albergo si svegliano di notte per accaparrarsi i posti). Dopo un paio d'ore, arrivano i primi bambini, con al seguito barche e animali gonfiabili, di dimensioni talmente enormi, che non pensavo esistessero. Un paio di bimbetti rimangono bloccati nello scivolo, nel tentativo (fallito) di scivolare insieme ai gonfiabili. 
Vorremmo fare un tuffo, ma non sappiamo come e dove. Barabino 1 decide di inscenare una lotta immaginaria con il gommone piu' grande e Barabino 2 e daddy si appropriano di 20cm d'acqua (sufficienti per potersi tuffare). Io e Barabino 3 stiamo a guardare. 
Gli inglesi rappresentano la maggioranza degli ospiti dell'albergo e, potendo usufruire della formula all-inclusive, non vogliono perdere tempo. Attendono in fila che il bar della piscina apra e iniziano a riempirsi le mani di bibite, birre e patatine. Il "premio perseveranza" spetta al signor calvo con tatuaggi (non conosco il nome): non l'ho mai visto senza un bicchiere in mano. Penso che il suo scopo fosse quello di sfruttare al massimo i soldi investiti nella vacanza. Mi chiedo se effettivamente bevesse tutta quella roba o la buttasse nell'aiuola vicina.
Presumo che molti degli ospiti dell'albergo non abbiamo nemmeno visto la spiaggia. Troppo sforzo. Meglio rimanere in piscina e godersi il servizio all-inclusive.
Detto cio', le persone che abbiamo conosciuto erano cordiali e pronte a fare quattro chiacchiere, senza troppi problemi. Non so se sia dovuto al fatto che fossero in vacanza o che abitassero al Nord dell'Inghilterra (la regola vuole che siano piu' amichevoli di quelli del Sud).
Dopo un paio di giorni abbiamo immediatamente abbandonato la prima impressione che ci eravamo fatti. Gente tranquilla, un po' brilla e rilassata. Nessuno sfarzo, nemmeno da parte delle signore. Il loro motto e': andiamo in vacanza per divertirci, non per indossare i nostri vestiti migliori.
Di contro, in spiaggia abbiamo notato dei gruppetti di italiani (riconoscibili anche dall'abbigliamento ricercato). Esempio: La mamma dice al bambino: "Non andare nell'acqua con la maglietta. E' nuova e si rovina". "Non mi hai ascoltato? Sei entrato lo stesso? Allora adesso ti siedi vino a me e ti alzi quanto te lo dico".
Stavo scavando un buco nella sabbia con i Barabini e i bambini della famiglia in questione si uniscono a noi. Niente di male... the more the merrier. 
Quando pero' iniziano a rubare le palette e a fare come vogliono, i Barabini non si divertono piu'. (Non era un semplice buco, ma una casa per i cani della prateria con annessa una via di fuga... Un progetto a cui stavamo lavorando da un'ora).
Barabino 1 chiede alla bambina di smettere di annegare il buco con l'acqua. Non lo ascolta. Lo chiedo io e non ascolta nemmeno me. A questo punto lo dico alla mamma, la quale aveva assistito impassibile a tutta la scena, di chiedere a sua figlia di smetterla. (Lo dico ridendo e spiegando che il progetto aveva una certa importanza per i Barabini). Questa mi guarda schifata e finalmente, ordina alla figlia di smetterla. 
Ora... Non voglio ringraziamenti... Pero' ho intrattenuto i tuoi 3 figli e non mi avete nemmeno chiesto se fosse ok... Magari la prossima volta, invece di investire su un costumino firmato per il vostro bambino, perche' non comprare un secchiello e una paletta in piu'?
Abbiamo anche conosciuto una giovane coppia italiana. S e C (mi limito alle iniziali, perche' non sono sicura gli faccia piacere). Un grande in bocca al lupo per l'arrivo del primo pupetto. L'ultima chiacchierata ci stava costando cara (ci siamo resi conto che erano le 11.30 e avremmo dovuto lasciare la camera a mezzogiorno). Tranquilli... Siamo riusciti a portare tutto fuori e a fare la valigia ai bordi della piscina.
Un grande Well done! a tutti i Barabini. 
Barabino 1 ha trascorso gran parte del tempo al Kids club, partecipando anche ad uno show di Peter Pan (pirata piu' felice non si era mai visto). 
Barabino 2 ha trovato la sfida personale nel lanciarsi dal bordo della piscina. Chissa'... se continui cosi', potremmo vederti alle Olimpiadi tra quindici anni. 
Barabino 3 e' stato il solito bonaccione/compagnone. Sempre sorridente, sempre easy-going. Per favore, non cambiare mai!


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